L’approccio multidisciplinare del paziente diabetico nella prospettiva della Value Based Healthcare nell’era COVID
15 Maggio ore 9:00 – 12:00
15 maggio 2021 Videoconferenza – 30 ottobre 2021 Residenziale e videoconferenza
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Le patologie croniche rappresentano una delle principali sfide per tutti i Sistemi sanitari e comportano un significativo impatto tanto in termini epidemiologici quanto in termini economici. Il diabete mellito con le sue complicanze è uno dei maggiori problemi sanitari dei paesi economicamente evoluti e la sua prevalenza in continuo aumento induce gli esperti a parlare di una vera epidemia mondiale. Tanto le complicanze della malattia diabetica quanto le ospedalizzazioni ad esse associate potrebbero essere prevenute o comunque ridotte attraverso una diagnosi precoce e un approccio terapeutico appropriato. La mancata adozione di terapie o strategie di gestione del paziente che siano efficaci, appropriate e condivise comporta, infatti, il decadere dell’opportunità di razionalizzare l’utilizzo delle risorse sanitarie. Pertanto, il diabete rappresenta ancora un problema assistenziale di particolare rilevanza che non può essere ignorato.
Le criticità nella gestione del diabete, e in generale delle patologie croniche, sono ormai chiare: inappropriatezza delle prestazioni, scarsa aderenza alla terapia, duplicazione d’interventi, ricoveri inappropriati e\o evitabili, difficoltà d’accesso ai servizi da parte del paziente, mancanza di una gestione integrata del paziente diabetico. Nel Piano Nazionale del Diabete (PND) si afferma che l’approccio multidisciplinare e multiprofessionale, con l’attivo coinvolgimento delle persone con diabete, possa essere funzionale ad ottenere i risultati migliori, partendo dal presupposto della valorizzazione del ruolo del medico di medicina generale (MMG) nell’ambito della gestione integrata del paziente diabetico. Il presupposto da cui si parte è che la qualità dell’assistenza non può essere una proprietà assoluta bensì multidimensionale, in quanto dipendente, soprattutto per la gestione delle patologie croniche, dal coinvolgimento di diverse figure professionali (medici di medicina generale e specialisti ambulatoriali e/o ospedalieri) che, se non opportunamente integrate, possono generare una frammentarietà nel percorso assistenziale del paziente con una possibile riduzione in termini di efficienza e appropriatezza degli interventi erogati. Infatti, la possibilità di realizzare la diffusione di comportamenti efficaci e appropriati (intesi come la capacità di assicurare, utilizzando le risorse disponibili in modo efficiente, servizi e prestazioni efficaci) deve prevedere contemporaneamente: un processo top down che garantisca omogeneità delle scelte e delle linee di indirizzo (divulgazione delle linee guida) e bottom up che garantisca la partecipazione e la condivisione, ai processi adottati, delle diverse figure professionali.
Responsabile scientifico: Prof.ssa Amelia Filippelli
Crediti ECM: 7
Il corso si rivolge a 100 partecipanti:
Medico Chirurgo: [Malattie metaboliche e diabetologia, Medicina generale (Medici di famiglia)], Farmacista (Farmacia ospedaliera, Farmacia territoriale)
ID: 305385
Obiettivo Formativo: Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera (9)/Obiettivi formativi di processo
Per ulteriori info e CV Docenti inserire ID 305385 sul Sito Age.na.s.