Il Ministero della Salute, luce delle attuali evidenze sull’impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche, estende l’offerta del richiamo vaccinale a favore dei cittadini dai 16 anni in su, dai 12 se fragili. Riduce, inoltre, per coloro ai quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, l’intervallo minimo di distanza dalla conclusione del ciclo vaccinale primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’ infezione da SARS-CoV-2, in base alle relative indicazioni) ad almeno quattro mesi (120 giorni).