L’obbligo di fornirsi di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, secondo la nota esplicativa ministeriale del 16/06/2015 sulle linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica (GU Serie Generale n.243 del 18-10-2014):
- non sussiste per chi pratica attività ludico motoria, cioè l’attività praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI individuale o collettiva, non occasionale, finalizzata al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, ivi compresa l’attività che il soggetto svolge in proprio, al di fuori di rapporti con organizzazioni o soggetti terzi
- persiste solo per chi pratica attività sportiva non agonistica “organizzata”, e cioè per:
- gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche;
- coloro che partecipano ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.
- coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che siano considerati atleti non agonisti ai sensi del decreto ministeriale 18 febbraio 1982;
La suddetta nota prevedeva che il CONI fornisse indicazioni al fine di limitare alla sola categoria delle “attività sportive regolamentate” l’obbligo di certificazione sanitaria escludendo le “attività di scarso impegno” fisico ed i “tesserati che non svolgono attività fisica”.
A circa un anno di distanza (si auspicava il termine del 31 ottobre 2015) pervengono le previste indicazioni del CONI:
Non necessita il certificato medico né agonistico né non agonistico, come spiega appunto la Fmsi, la federazione medico sportiva italiana nella circolare approvata anche dal ministero della Salute per chi pratica sport poco impegnativi dal punto di vista fisico e per i tesserati che non svolgono attività fisica (accompagnatori, amministrativi ecc.)
Appartengono alla categoria degli sport poco impegnativi e non obbligati alla certificazione sanitaria, anche se è raccomandato un controllo medico:
- Discipline degli Sport di Tiro (Tiro a segno, Tiro a volo, Tiro con l’arco, Tiro dinamico sportivo)
- Discipline del Biliardo Sportivo
- Discipline delle Bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce (navette e combinato)
- Discipline del Bowling
- Discipline del Bridge
- Discipline della Dama
- Discipline dei Giochi e Sport Tradizionali (discipline regolamentate dalla FIGEST)
- Discipline del Golf
- Discipline della Pesca Sportiva di superficie, ad eccezione delle specialità del Long custing e del Big Game (Pesca d’altura)
- Discipline degli Scacchi
- Disciplina del Curling e dello Stock sport
Il certificato resta necessario, per i tesserati che svolgono attività sportive regolamentate non agonistiche.